Ascolta quello che senti

Ascolta quello che senti

“Voglio conoscere la vera realtà, per poter essere ciò che sono… Voglio aprirmi alla mia nuova dimensione per pulirmi e semplicemente ed intensamente… Essere”.

Gli Angeli stanno utilizzando con frequenza sempre maggiore le serie numeriche, per attrarre la nostra attenzione, così poco connessa alla vera ricezione. I più penalizzati, in questo periodo potrebbero essere i bambini della nuova generazione che, venuti per “educarci e cambiare le cose”, si trovano immersi in una realtà per un verso impreparata e per l’altro troppo caotica per consentire loro la piena espressione del loro sé animico.

In realtà, i canali possibili per il contatto con il mondo da cui proveniamo ci sono, ma viviamo spesso nella condizione di chi vuole ascoltare la sua radio preferita, semplicemente sulla frequenza sbagliata. Tutti quindi in alcuni momenti della nostra vita e della nostra giornata canalizziamo, cioè riceviamo un’informazione che “qualcuno” ci passa, nella speranza che noi vi poniamo attenzione e la riceviamo.

Ci accade cioè quello che viene chiamato “channeling”, un fenomeno normale, ma estremamente paranormale per le consapevolezze attuali di molte persone. Il fatto è che se ne parla con un misto di timore reverenziale e di grande scetticismo, come se fosse un fenomeno legato all’occultismo, alle “stregonerie” di un tempo o una semplice forma di truffa per creduloni. Sicuramente la “mancanza di educazione” da parte di chi possedeva queste conoscenze e la reale intenzione di carpire la fiducia degli ingenui di turno, da parte di alcuni disonesti, ha fatto pasticci, soprattutto in passato.

Oggi è ormai tempo di chiarire, di sapere, di conoscere tale fenomeno, ma secondo le giuste modalità. In senso ampio, si tratta di una situazione esperienziale diffusa e condivisa, come quella di respirare, bere e cibarsi. Tutti noi, infatti, in certi momenti, canalizziamo, cioè riceviamo, per i più svariati motivi, un pensiero che “qualcuno” ci rivolge, solitamente in situazioni di dubbio, lavoro interiore, scelta obbligata o altro.

Da chi provengono? Perché? Con quale scopo?

Parto dall’ultima domanda. Beh, solitamente per venirci in aiuto, suggerirci una verità che stiamo faticando a cogliere, o una risposta a un’opzione multipla, oppure per farci porre l’attenzione su qualcosa, che potrebbe danneggiarci e che non stiamo notando.

Mai avuta dentro una vocina interiore che ti consiglia, per esempio: ”Fai attenzione alle chiavi…” e tre giorni dopo non sei più in grado di trovarle e allora pensi: ”Lo avevi pure pensato, e non ti sei ascoltata!” Non mi sono ascoltata? In realtà, spessissimo il suggerimento viene da “altri”, da fuori di noi, per evitarci un fatto increscioso; ma non avendo accolto il messaggio, ne paghiamo le conseguenze.

E’ anche possibile che qualcuno venga per distrarci e confonderci. Lo scopo quindi del contatto può essere positivo e negativo, dipende dalla “stazione emittente”. Per rispondere alla prima domanda, devo cercare, in modo semplice, di spiegare alcune “realtà sconosciute” a parecchie persone.

La prima verità è che esistono 7 piani di realtà, o dimensioni. Noi stiamo vivendo un “momento generazionale magico”, perché stiamo facendo esperienza della quarta dimensione e presto, in questa fase accelerata, e proprio per questo “impegnativa”, ascenderemo alla quinta.

Se siamo nella quarta, significa che, nel nostro “qui ed ora” umano, stiamo sperimentando ben quattro dimensioni insieme: una visibile, che vedo, sento, annuso, colgo con tutti i sensi, legata alla fisicità e quindi ben “sperimentabile”. Una seconda, invisibile, chiamata piano astrale, ove risiede tutto il nostro mondo emozionale, i nostri pensieri di bassa frequenza, legati al nostro corpo emozionale. La terza, è quella legata ad una parte più nobile, cioè il corpo di Luce, mentre la quarta dimensione, quella vera e propria del nostro qui ed ora, lavora sul piano della guarigione; le energie circolanti, stanno quindi agendo per guarire il nostro karma, trasmutare tutte le nostre realtà squilibrate e innalzare la nostra frequenza vibrazionale; in questo modo con un colpo di spugna puliamo il passato che ancora ci ancora e gli schemi mentali ad esso associati.

E’ un momento sicuramente “alto”, in cui divenire consapevoli e voler crescere e volare, risulta estremamente utile e indispensabile, se si vuole andare oltre. Calma piatta? Sì, per qualcuno esiste anche quella, come scelta. Cosa gli accadrà? Nessuna connessione di alcun tipo, quindi nessuna crescita, nessuna guarigione, nessun ingresso in una “nuova dimensione”.

Non spaventatevi, se pensate di essere affaticati e vi pare di non aver raggiunto alcun obiettivo; non sto parlando di voi, ma di chi non acquista nessuna radio e quindi non si sintonizza, ‘volutamente’ con nessuna realtà, di chi vive tranquillo, al di là delle sue fatiche, nella quotidianità di sempre, ancestrale e sicura. Già, perché quel che sta accadendo va cercato, sviluppato, approfondito, sostenuto e quindi scelto. Il nostro libero arbitrio è infatti fondamentale.

Ritornando quindi al nostro discorso principale, il nostro cervello acquisisce, se siamo ben sintonizzati, continuamente informazioni, sotto forma di intuizioni, consigli, spunti, perché dai piani più sottili “qualcuno” ci ama, e si connette con noi. La nostra parte logica è una vera e propria radio ricetrasmittente, che cioè riceve, ma anche invia, in modo solitamente involontario soprattutto richieste e pensieri vari.

Esiste però una differenza di fondo, tra questo channeling e quello che mi appartiene ed appartiene in generale ai sensitivi, la cui vibrazione recettiva parte sempre e solo dalla parte Animica e arriva al cervello come semplice ascolto. I sensitivi viaggiano sulle stesse vibrazioni delle altre dimensioni e son qui per fare anche da trasmettitori ed informatori.

Alcuni tra noi vibrano su varie frequenze, altri solo su una più alta o bassa. Se la nostra Anima già vibra in assonanza con la quinta dimensione, il cervello può ricevere oltre, perché a sua volta è in perfetta sintonia; in questo caso abbiamo ispirazioni che ci consentiranno di portare il paradiso in Terra, di guidare gli altri e di sostenere nel passaggio alla dimensione che ci aspetta.

Se invece vibriamo su un tono più basso, per esempio sulla frequenza propria della seconda dimensione, rimaniamo legati alle emozioni e a ciò che fa parte di questa realtà. Cosa ci accade allora? Accade che i nostri pensieri sono più densi, quindi riceveremo dubbi, paure o insicurezze, avremo mille pensieri, il tutto e il suo contrario nella testa… Ebbene, purtroppo, tre quarti delle persone canalizzano proprio il piano astrale, senza rendersene conto, sebbene ci si trovi già in un’altra dimensione.

Si può essere parte della prima dimensione? Sì… tutto è possibile. L’aspetto interessante che vorrei farvi cogliere è che tutti canalizziamo, la differenza sta nel come, perché e da quale piano… Conosco bene la diversa modalità vibrazionale di Maestri Ascesi, Angeli, Arcangeli… Anche le anime dei trapassati ci inviano messaggi e la loro frequenza vibrazionale è diversa ancora…

Le persone che sono chiamate a guidare, in questo periodo, sono qui per fare da “coach”, per creare consapevolezze legate alla loro appartenenza. Le dimensioni più alte possono colloquiare con tutte le dimensioni. Chi appartiene alle più basse, coach ma anche apprendisti, se talvolta riceve messaggi dalle dimensioni superiori, passa attraverso gli Ascesi, ai quali spetta il compito di fare da “ripetitori” dei messaggi vibrazionali angelici o degli stessi arcangeli. Se, per esempio, qualcuno è preposto a sostenere chi riceve contatti frequenti dai trapassati, può in situazioni speciali ricevere messaggi dalle dimensioni più alte, grazie agli Ascesi. Perché questo accade? Per rispondere, solitamente a domande specifiche e di una certa “urgenza”…

In questo periodo, una cosa positiva è quella di attivarsi, attraverso corsi e letture, per aumentare consapevolmente le vibrazioni del nostro cervello, in modo da poter canalizzare i Maestri Ascesi. Questo aiuta ad evitare intrusioni sgradite e pericolose nelle trasmissioni, soprattutto per chi possiede compiti legati al mondo dei Trapassati o semplicemente capta molti messaggi da loro e/o cerca frequentemente la loro presenza, il loro contatto. Non importa a quale piano del condominio stiamo, quello per cui dobbiamo lavorare nel qui ed ora è la cultura della Luce, della Pace, dell’Amore Universale.

Perché servirsi dei Maestri Ascesi? Ma soprattutto chi sono?

I Maestri Ascesi non sono altro che Anime grandi, passate attraverso tutte le esperienze di vita sulla terra, che hanno assolto il loro cammino in modo encomiabile, tanto da liberarsi dalle reincarnazioni ed essere ora preposti ad aiutarci nella nostra evoluzione personale e planetaria.

Hanno raggiunto dei piani di evoluzione straordinari, molto alti e invece di continuare ad ascendere hanno deciso, possedendo amore e compassione infinite, di aiutare le persone che si trovano in piani evolutivi inferiori, lavorando per raggiungerli e ”trasformarli”, elevarli a nuove dimensioni, grazie alle caratteristiche che loro posseggono e che fanno parte di uno dei Sette Raggi, cioè di una qualità di Dio.

Noi li chiamiamo Santi, altri Mahatma, illuminati, Scelti, Maestri… Essi hanno un corpo di Luce, appartengono al livello di Coscienza Cristica, che è il prossimo livello al quale siamo chiamati tutti quanti, cioè la quinta dimensione, sempre se lo desideriamo e vogliamo.

I Maestri Ascesi formano una comunità, chiamata “Gerarchia spirituale”. Io vi cito spesso San Francesco, di cui ancora oggi sentite aleggiare il grandissimo Spirito. A loro rendo lode e grazie, perché oltre ad aiutare tutti voi, mi sostengono, insieme agli Angeli ed Arcangeli e sostengono chiunque fra di voi voglia elevarsi e partecipare attivamente ad altre realtà dimenticate e apparentemente perse.

Questi Maestri, insieme con le Gerarchie, stanno lavorando alacremente per aiutare la nostra Madre Terra e l’Umanità a varcare la soglia limitata e limitante della terza dimensione, per passare alla quarta dimensione e poi alla quinta, che è proprio la dimensione dei Maestri. E’ un lavoro impegnativo, che stanno sostenendo amorevolmente e dinamicamente, con la collaborazione di tutte le altre forze Divine celesti.

Queste grandi Entità delle altre realtà, stanno cooperando tra di loro e con noi, in un grande sforzo sinergico, per permetterci di raggiungere la Coscienza Cristica sulla Terra, ricongiungendoci con il Creatore, per ritornare ad appartenere ad una realtà di Amore, in piena e perfetta connessione con la vera e unica Fonte di Luce, colui che qualcuno chiama Dio, altri Divino, altri Divinità o altro ancora… Non ha importanza il nome, ma il suo messaggio di Luce e Amore.

Fonte: http://www.sottounarcobalenodiluce.com/ascolta-quel-che-senti/