Ormai da tempo la scienza ci ha mostrato che i geni sono dinamici e reattivi perché rispondono a tutto ciò che proviamo, pensiamo, diciamo e facciamo.
Siamo noi gli artigiani, siamo noi ad attivarli e a disattivarli. Ciascuno di noi ha il potere di influenzare la propria attività biologica. Quando noi cambiamo, tutto il mondo cambia intorno a noi.
Ci sono emozioni cardio-tossiche e credenze mentali limitanti che modellano profondamente i nostri centri cerebrali, bloccandoli in schemi d’agire e di sentire sbagliati che possono causare patologie a tutti i livelli.
La malattia è prodotto di un processo, che parte in primis dal nucleo energetico-emozionale della persona strettamente interconnesso con i fattori patogeni presenti nell’ambiente che diventano un’aggravante, per poi ripercuotersi ad ampio raggio sui meccanismi cellulari del nostro corpo che manifesta, a lungo andare, il malessere. L’amore è la chiave, una molecola meravigliosa che dà a ciascuno la possibilità di fare miracoli. Stati d’animo felici, creano cellule felici.
La via della guarigione
La via della guarigione è la scelta di quel viaggio che conduce all’interno di ciascuno di noi, fino alla conoscenza della nostra più intima natura vibrante.
Ci svela i nostri limiti, ma nel mentre lo fa, mette sotto i riflettori le nostre grandi potenzialità.
Questa è la via della libertà, perché solo la più piena conoscenza di sé rende realmente liberi. Liberi di riscoprire il coraggio e la fiducia per spezzare quelle catene invisibili che ci imprigionano, decidendo di cambiare il mondo partendo da noi stessi. Questo percorso è impegnativo, ma non impossibile, perché nulla lo è se non nella misura in cui le nostre convinzioni e paure decidono per noi. Per intraprendere il viaggio è necessario guardare profondamente dentro di sé.
Questo è un processo che implica la messa in discussione di tutto ciò che siamo. E il primo passo consiste nel mettersi in cammino decidendo di incontrare l’anima, passo a cui seguono altri passi verso diramazioni essenziali da battere per ritrovarla: la via del cuore, la via della gioia e non ultima quella del perdono.
Articolo di: Carmen di Mauro
Fonte: https://www.scienzaeconoscenza.it/blog/consapevolezza-spiritualita/malattia-pensieri-emozioni