Un nuovo modo di vedere i sogni, il caso, le coincidenze e i presentimenti: momenti di illuminazione che avvengono nel quotidiano.
All’alba del Terzo Millennio è giunta l’ora per l’essere umano di svegliarsi, di ricordare, di cercare la saggezza e di esercitare la propria Intelligenza Spirituale. Ma che cos’è l’Intelligenza Spirituale? L’Intelligenza Spirituale è una forma di intelligenza che nasce dallo Spirito e permea tutto l’Essere, creando una relazione con la totalità dell’esistenza.
L’Intelligenza Spirituale è una conquista dell’essere umano che si propone una personale ricerca della propria unicità come individuo, nella propria interezza fisica, intellettuale, emozionale, energetica e spirituale. L’Intelligenza Spirituale comprende tutte le forme di intelligenza dell’umano, le sue strutture mentale ed emozionale, e permette di sperimentare la trascendenza, ossia di comprendere il divino che vive in noi. Lo Spirito rappresenta il mistero della Vita. Indagare il tema dello Spirito significa quindi indagare sull’essenza della Vita. Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Coltivare lo spirito, l’essenza profonda dell’essere, è ormai una necessità simile a quella che ci impone di sostenere il corpo, e coltivare l’intelletto e le emozioni. Lo spirito, in sostanza, risveglia un tipo di percezione che ci permette di abbracciare con naturalezza il mistero della Vita.
Lo spirito ci mette in relazione con il mondo sottile, permettendoci di comprendere i segnali e i messaggi che in ogni momento permeano la nostra esistenza. Questa capacità si manifesta attraverso l’Intelligenza Spirituale. Come possiamo allora sviluppare questa Intelligenza spirituale dentro di noi? Dobbiamo coltivare la presenza a noi stessi, vivere l’eterno presente, che ci rende vigili e attenti a ciò che avviene dentro di noi, sia durante la veglia che durante il sonno.
L’Intelligenza Spirituale ci aiuta a comprendere i fenomeni spirituali che si verificano nella nostra vita quotidiana e a convivere con essi. Si tratta di fenomeni detti anche extrasensoriali, paranormali, sovrannaturali, che non si spiegano dal punto di vista puramente razionale. Essi sono legati all’ineffabile, al trascendente, al mondo sottile, al mistero della Vita.
Tra questi fenomeni spirituali troviamo: i sogni lucidi (l’aver coscienza e lucidità durante il sogno, nonostante si stia dormendo), la chiaroveggenza, la premonizione, la telepatia, il “déjà vu” (percezione immediata di aver già vissuto una certa situazione), la visione dell’aura, le esperienze extracorporee (viaggio astrale, proiezione cosciente), la coscienza cosmica (percezione della propria integrazione con il Tutto), i presentimenti, le sincronicità (fatti apparentemente casuali e coincidenze che rappresentano tuttavia messaggi che la Vita ci manda in continuazione).
L’esercizio continuo dell’Intelligenza Spirituale, amplia dunque la manifestazione di questi fenomeni legati appunto alla dimensione spirituale, che è una dimensione di coscienza ancora poco nota all’essere umano. Un esempio può essere il presentimento. Il presentimento si manifesta in modo inatteso, ed è frutto di una intuizione. L’Intelligenza Spirituale si manifesta nel discernimento, nella decisione di accogliere o meno il presentimento (e dunque anche tutti gli altri fenomeni) e nel mostrarsi vigili e attenti ad esso. Intuizione, percezione extrasensoriale, attenzione, memoria, immaginazione sono altrettanti pilastri dell’Intelligenza Spirituale.
La ricerca personale, l’auto-indagine profonda, sono le chiavi per sviluppare l’Intelligenza Spirituale. Lo Spirito rappresenta l’unità, il centro dell’essere. Indagare lo Spirito significa cercare l’unicità dell’essere. La ricerca personale ci invita al dialogo intimo con noi stessi e a cercare i punti di riferimento interiori che ci permettono di vivere pienamente il quotidiano. L’interezza dell’essere, risultato dell’osservazione lucida dei propri atteggiamenti, delle proprie abitudini, dei propri pensieri e sentimenti, delle proprie emozioni e dei propri valori, costituisce la fase fondamentale per poter sviluppare l’Intelligenza Spirituale.
La presenza a sé stessi, lo sguardo attento rivolto sia dentro di noi che fuori di noi, ci permette di vedere oltre e vivere la trascendenza, il sottile, l’ineffabile.
Articolo di Maria Nunes da Cunha – pedagoga e scrittrice brasiliana, autrice di: “Inteligência Espirituale Enxergando Além do Vento”(Edizioni Mauad, RJ 2002) e “Coordenadas Valores para uma Nova Consciência” (Edizioni Vozes, RJ 1998)
Fonte: http://www.mutamenti.ch/