Mente, Ego e la trappola delle emozioni

Ciò che ti incastra e ti mantiene bloccato è proprio la tua idea di felicità. Tutto ciò che riguarda il mondo illusorio delle emozioni come l’ira, il risentimento, il senso di ingiustizia, la vendetta, l’abbandono, il non sentirsi amato, appartengono solo alla mente umana incastrata nelle mura di ciò che crede di conoscere. La tua reale parte spirituale, invece, ti parla di VERITÀ, che è al di là delle emozioni e al di là di giusto e sbagliato, che alla tua mente piaccia o meno. Quindi pretendere che il tuo tanto amato magico universo accontenti i tuoi capricci mentali, come incontrare l’anima gemella o ricevere tanti soldi, equivale a continuare a vivere nell’illusione. Prima o poi la vita ti metterà di fronte al crollo di tutti i castelli in aria che ti sei costruito e tu lo vedrai come dolore e ingiustizia divina e percepirai sofferenza fino a quando non mollerai questa resistenza e non ti abbandonerai alla Verità. Il tuo ego sa come dirigere la tua vita a suo piacimento, allontanandoti dalla verità, perché è un intimo amico dell’avvocato del diavolo. Quando cominci a credere di essere le tue emozioni, di essere il tuo ego, di essere quella voce nella testa che si finge te, allora stai delegando la tua vita nelle mani del tuo guardiano che dirige questa orchestra illusoria. Esso p una vera e propria entità oscura che si aggancia con la sua frequenza alla mente, la quale si dispera, urla, piange, rimpiange, si sente in colpa, accusa, giudica, inveisce, va in ansia e così via, e si può continuare all’infinito. Anche la cosa che accomuna gran parte delle menti umane, il bisogno di essere amato, non ha a che fare con l’amore. È come farsi una dose per soddisfare una dipendenza compulsiva. Lìberati da questo falso bisogno. Impara a comprendere che l’attaccamento ha a che fare con le emozioni, non con il cuore. L’ego scambia la dipendenza, il possesso e il controllo dell’altra persona, per amore. Ma tu dirai che le situazioni continuano a ripetersi, che le cose non sembrano cambiare.

Se le situazioni si muovono in modo tale che la tua mente non si senta amata, significa probabilmente che ti stanno facendo da specchio per mostrarti cosa (nell’infanzia) è accaduto, affinché quel bambino, crescendo, abbia fortificato lo schema “non mi sento amato” per poi soddisfare quel bisogno con una dipendenza usata inconsapevolmente come unica visione della realtà.  La mente vede gli eventi fortunati se aderiscono alla sua idea di felicità, sfortunati se vanno contro le sue aspettative, convinzioni e idee sulla vita. Quello che accade non è mai frutto del caso o della sfortuna. La mente viaggia di illusioni e aspettative, cercando spesso la bacchetta magica che dall’oggi al domani risolva tutto. Il tuo passato ritorna come una tempesta nella misura in cui ti rifiuti di guardarlo con occhi di verità.

Molti ignorano l’esistenza della dimensione sottile, che è invisibile e nella quale ci muoviamo, e pertanto proiettano il nemico nello stato, nel politico, nel ladro, nel sistema, nel compagno, negli altri, nelle situazioni. Il vero avversario è nel mondo invisibile e si annida nelle menti. La sua abilità è convincere proprio la mente umana che lui non esiste così da abituarti che ogni suo pensiero sia il tuo. È come avere qualcuno nelle tue orecchie che ti dice continuamente cosa pensare o fare al fine di tenerti bloccato in una vita non tua, non autentica e illusoria. Che tu lo accetti o meno, esistono forze che agiscono sul lato invisibile della realtà, ma tu credi solo alla parziale e distorta visione descritta dai cinque sensi.

Vediamo il mondo attraverso una serie di schermi e schemi mentali pieni di fumo e nebbia.

Finché non riconosci ciò che ti manipola e ti blocca sarà quasi faticoso distinguere la voce della verità, perché il falso sa camuffarsi molto bene. Conosce tutti i tuoi punti deboli e su quelli fa leva, giocando con le emozioni, le convinzioni, gli schemi familiari, i desideri della mente e queste tanto ambite aspettative. Tutta roba che spesso scambi per verità.

“Accontentare il tuo ego, dire ciò che piace alla tua mente non è il mio compito. Questo lo fai già tu con te stesso. Io ti dico solo ciò che può portarti a vedere l’illusione in modo che tu possa cominciare a distinguerla dalla verità”. (Spirito)

Le credenze e i condizionamenti inizi a scioglierli solo quando conosci la vera verità che c’è dietro a quei condizionamenti. È necessario che ognuno di voi faccia un passo verso se stesso e chiedersi se realmente la vita che viviamo sia nostra. Non c’è da giudicare il mondo esterno, perché facciamo parte di esso, dunque ciò che possiamo fare è trasformare tutto ciò con delle azioni che appartengono a noi stessi, ma devono essere azioni autentiche.

La mente deve prima prendere contatto con la guida (Spirito) prendendo (ancora prima) coscienza di ciò che la manipola e che si spaccia per lui, per poi farsi guidare a ritroso nel proprio passato per guardarlo e affrontarlo con occhi di verità. Ci sono delle azioni da fare in direzione del vero, di ciò che è autentico, per poter poi farsi guidare al recupero della propria parte animica (Anima). Ciò che puoi contattare inizialmente è il bambino interiore, della tua infanzia, che era in contatto con quella parte pura di te e cominciare a farti guidare nelle scene del tuo passato, assicurandoti che non sia qualche altra energia camuffata da te.

“Ciò che non è pienamente compreso si ripete.”  -JIDDU KRISHNAMURTI-

“Quando sarà il momento, quando sarà il momento”, sento spesso dire.

Ogni volta che ripeti questa frase non fai altro che prenderti in giro, trovando scuse per non prenderti la responsabilità di ciò che sei davvero, rinunciando a lasciare andare ciò che è vecchio e ti tiene incastrato, bloccato nell’illusione della sicurezza mentale, impedendoti di accedere realmente al nuovo. Ciò che vedi non è il mondo esterno, ma i condizionamenti del tuo mondo interno proiettati fuori, che ti danno l’illusione di conoscere la realtà. Se vuoi essere d’aiuto a qualcuno devi dirgli la verità, così come stanno le cose, anche se non sarà di suo gradimento, ma almeno avrai evitato di alimentare la sua illusione, per il suo bene. La verità non è personale. Appartiene ad una forza più grande e solo la parte Spirituale, il proprio sé più autentico (che non corrisponde alla mente) può fartela conoscere. Chi dice “ognuno ha la sua verità”, se la canta e se la suona da solo con il proprio ego. La verità è dettata dalla parte Spirituale e solo dopo aver smantellato le proprie illusioni si possono vedere quelle degli altri sempre sotto la guida e le indicazioni di Spirito, mai con la mente.

“Le persone credono di essere sagge, ma esse lo sono solo nella testa e non nel cuore, e l’entitá oscura si aggancia proprio a quella parte della mente, come una donna seducente a cui non potresti dire di no, come una droga leggera che ti dà quell’euforia, quella felicità di un attimo che ti inganna e ti conduce nell’illusione” (Spirito)

Se trovare la centratura significa sperimentarla nel caos emotivo più totale, il tuo sentirti tranquillo non significa che tutto andrà bene come la tua mente pensa, ma può essere inteso che nessun proiettile degli agenti di Matrix può colpirti perché non hanno nulla a cui agganciarsi, nessuna emozione che ti tolga da quella centratura. Anche nel bel mezzo di una tempesta, ma non significa che la tempesta non ci sia.

E per coloro che credono che basti affidarsi a qualcuno d’esterno, come la politica o persone che si spacciano per salvatori, personalmente, non credo si sia mai visto che in una prigione di massima sicurezza i prigionieri votino per i propri carcerieri, compresi quelli che dicono di averli a cuore se fanno i bravi nelle loro celle. Continuare a mettere i fiorellini sulla finestra della propria cella è e rimarrà solo un’illusione.

Finché c’è “il vecchio” come base sopra al quale costruire, non ci sarà un reale cambiamento. Il sistema politico, sociale ed economico è basato sul vecchio e se questo non crolla completamente, non ci sarà un “nuovo” ma un’altra illusione.

“Nella quotidianità, tutto ciò che la mente crede essere un grattacapo,

in realtà è un passo verso te stesso”
(Spirito)

Una cosa ho compreso in questi ultimi mesi. L’amore per tuo figlio può farti comprendere la responsabilità che hai nei confronti del mondo in cui crescerà. Ciò che insegni a lui, lo stai insegnando anche ai suoi futuri figli.

Fonte: http://www.claudioguarini.it/2018/05/