Tutti o quasi tutti gli uomini sono alla continua ricerca della felicità. Ma come può essere raggiunta? Secondo esperti e buddisti, in realtà, è già tra di noi solo che per capirla dobbiamo imparare solo ad ignorare molte persone che minano la nostra felicità
Infatti, bisogna imparare a non ascoltare tutto ma solo ciò che veramente ha valore. Ci sono persone, critiche e situazioni davvero da non tener presenti per vivere bene. La felicità, ricordiamo, non si raggiunge possedendo molte cosema avendo serenità nel cuore. La felicità è uno stato profondo interiore da raggiungere con la calma e la maturità. Quando cresciamo e maturiamo, impariamo ad apprezzare il valore delle piccole cose, della famiglia e dei veri affetti ed è li che troveremo la vera felicità.
Importante anche imparare a non ascoltare tutto ciò che la gente dice e ci dice, perchè molto spesso sono critiche che non corrispondono a verità. Ci sono dei casi in cui è meglio ignorare tutto e in particolare:
1. Ignorare le persone che ci fanno critiche poco costruttive:
La critica è molto formativa e interessante per imparare dai propri errori, tuttavia a volte, ci sono delle critiche davvero gratuite e inappropriate che sarebbe meglio non ascoltare. Il consiglio in questa fase è ignorarle e non farsi prendere dalla rabbia o dalla tristezza. Infatti non bisogna mai lasciarci giudicare da persone che non si potranno mai mettere nei nostri panni.
2. Ignorare le manipolazioni mentali della gente che non ci vuole bene:
Ci sono delle persone nella vita che cercheranno di manipolarci, di usarci e di controllare le nostre emozioni. Dunque non concedete a queste la possibilità di rendervi infelici e di minare la vostra serenità raggiunta in tanti anni. Le persone che cercano di manipolare gli altri, in verità, sono infelici e insoddisfatte e certamente non felici. Duque è inutile ascoltarle.
3. Abbandonare relazioni inutili e distruttive:
Molti, anzi moltissimi, continuano a portare avanti storie d’amore che non andranno mai da nessuna parte. Amare qualcuno vuol dire essere felici, trovare la felicità, aprire il cuore alle emozioni. Se una relazione è sbagliata e non vi rende felici allora dovete avere la forza di terminarla. I primi tempi la tristezza sarà grande ma dopo poco tempo ritroverete la felicità persa.
4. Capire che non serve a nulla fare delle cattive azioni:
Fare del male ad altri o compiere azioni non proprio appropriate non faranno altro che farvi cadere in uno stato di profonda insofferenza e insoddisfazione. Trattare male gli altri, prendersi gioco di tutti procura dolore in due direzioni. Compire buone azioni invece addolcisce e scalda il cuore e l’animo, far stare bene gli altri equivale a stare bene per primi.
5. Imparare a non essere aggressivi e contenere la rabbia:
La rabbia, il risentimento non fanno altro che renderci infelici e tormentati, importante è imparare a contenere e reprimere sentimenti così forti per lasciare spazio all’amore e alla gioia interna.
Il raconto di un monaco buddista dal titolo “Ignorare è un arte” potrebbe invitarci a riflettere su questioni profonde, leggiamolo insieme:
“Si dice che una volta, un uomo si avvicinò a Buddha e, senza dire una parola, gli sputò in faccia. I suoi discepoli si arrabbiarono. Ananda, il discepolo più vicino, chiese a Buddha: – Dammi il permesso di dare a quest’uomo ciò che merita! Buddha si asciugò con calma e rispose ad Ananda: – No. Io parlerò con lui. E unendo i palmi delle mani in segno di riverenza, disse all’uomo: Grazie. Con il tuo gesto mi hai permesso di vedere che la rabbia mi ha abbandonato. Ti sono estremamente grato. Il tuo gesto ha anche dimostrato che Ananda e gli altri discepoli possono essere ancora assaliti dalla rabbia. Grazie! Ti siamo molto grati”…
Fonte: https://oggigiorno-com.cdn.ampproject.org/c/s/oggigiorno.com/felici-dobbiamo-imparare-ad-ignorare-molte-persone/amp/