Per più di 10 anni non ho avuto la televisione, un periodo che è stato funzionale per quel tempo e per quello stato di coscienza, oggi invece il mio compagno mi ha portata in un ambiente dove ce ne sono due. In un primo momento ho provato avversione e fastidio ma poi ho compreso. Estraniarsi dai problemi non risolve “il problema”, ci si estrania, non lo si affronta. Questo cambiamento di ambiente è stato una prova, la prova del nove, per vedere se veramente c’era stato un cambiamento dentro di me. Il piacere della TV è stato dato da qualche film che mi forniva indicazioni delle quali effettivamente avevo bisogno, come leggere un buon libro che non trattasse necessariamente di spiritualità. Tutta la vita è spiritualità, ogni storia racchiude lo spirito di chi esprime se stesso attraverso il racconto per immagini, questo mi è arrivato, chiaro e netto, inutile isolarsi… da cosa? Da chi?
Il TG è stato la vera prova! Riesci ad essere centrata o ti fai coinvolgere emotivamente, le osservazioni verbali rispecchiano ciò che senti dentro o sono solo esternazione del mentale?
Ognuno farà la sua analisi e valuterà il suo sentire!
Certo è che valutando il mio sentire mi sono resa conto che riuscivo ad essere centrata con qualsiasi argomento proposto, ed invece di inveire con la partecipazione emotiva, riuscivo a restare nel mio sentire. E’ stato allora che sono cominciate ad affluire le intuizioni, riuscire a vedere cosa si muove dietro ai fatti raccontati, leggere le date e accogliere l’afflusso di dati numerici ed in automatico si formavano altri numeri che portavano informazioni più comprensibili.
Il crollo del ponte di Genova, molte emozioni si stanno ancora muovendo per questo terribile evento, ma mi è chiaro un elemento, comune a tutti gli eventi terribili di cui siamo testimoni, dobbiamo divenire testimoni consapevoli dell’importanza di ciò che giunge ai nostri occhi esteriori e filtrare il tutto attraverso la nostra vista interiore.
Tutto accade per smuovere le coscienze, per quanto crudele ed efferato possa apparire l’evento esso racchiude un elemento importante, la Luce illumina l’oscurità. Si tratta di porsi in ascolto, togliere la mente e percepire quello che dovremmo veramente “vedere”!
Osservate quante volte viene citata la parola “cambiamento” nei TG, negli eventi dedicati all’arte, al cibo, ai vari convegni, la parola Cambiamento impera… le energie sono in movimento e pervadono tutti! Dopo anni che scriviamo e pronunciamo quella parola ora sta infettando tutti e accadrà concretamente proprio come noi auspichiamo il Cambiamento, si tratta solo di credere veramente nella nostra Visione!!
Dobbiamo sviluppare, o meglio, portare alla Luce la nostra intuitività e più nessuno potrà raccontarci frottole, tutto sarà chiaro e funzionale allo stato di coscienza di quel momento, e poi, rivedendolo a breve, si aggiungeranno altri elementi importanti, finché giungeremo ad una conclusione unanime, priva di giudizio e pronunceremo una frase ben nota, ripetuta spesso ma, lo faremo con una nuova consapevolezza, più profonda…
Tutto è come deve essere!
Come disse Kalil Gibran:
Si deve essere in due per scoprire la verità:
uno che la esprima e un altro che la comprenda.
Patrizia Pezzarossa
Fonte: https://www.visionealchemica.com/vedere-oltre-intuire/
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